Rievocando la nozione di “microstoria” degli Annales d’histoire économique et sociale, individui di diversa estrazione sociale, nazionalità, genere, età, al pari dei libri, saranno “consultati” dai lettori/partecipanti in incontri di scambio intergenerazionale per abbattere barriere e decostruire stereotipi e pregiudizi.
Queste “Vite minuscole” protagoniste di racconti e storie orali fuori dal mainstream incrociano Storia e storie e ci interrogano sulle identità, sul rapporto con la memoria e la narrazione facendo riscoprire vicoli e piazze del quartiere.